La "capassata"
non me ne voglia l'amico Antonio, ma non esiste definizione più calzante per questo ennesimo pareggio. Proprio come contro Capasso, parto bene (o almeno benino) e mi porto in vantaggio sul 5-2 rispetto a Treccani, avversario che ricordo essere in piena lotta promozione.
Tornando alla panchina per il cambio campo, ho la malaugurata idea di tirarmi una poderosa auto-gufata .... "l'ultima volta che sono andato sul 5-2, poi mi sono fatto recuperare sul 5 pari!"
Et voilà, invece di "lasciare andare il braccio", gioco malissimo per paura di sbagliare. Il mio avversario, sostenuto a gran voce dal folto pubblico, sfodera riserve di energia che non so dove possa avere trovato, e recuperando alcune palle corte che già ritenevo vincenti, si aggiudica due game.
Sul 5-4 e 40 pari, scambio prolungato, sua palla corta, arrivo di gran carriera già pregustando l'angolino dove la metterò ... e sparo in rete! Complimenti a treccani, partita di grande intensità. Il risultato non mi soddisfa, ma almeno il 25mo punticino in classifica è quello della aritmetica salvezza.
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